Ciao e benvenuto in questo nuovo articolo!
Qui è Alessandro Tamburlani a parlarti.
Ci tengo a partire subito da una considerazione:
Una delle cose che odio di più al mondo, e sono pronto a scommettere che sia lo stesso anche per te, è – LETTERALMENTE – buttare soldi.
Proprio perché siamo impegnati costantemente tutto il giorno per perseguire i nostri obiettivi professionali, e l’idea di bruciare le nostre risorse in modo stupido ci dà fastidio.
Una delle cose che potrebbe capitare, per esempio, è stipulare un abbonamento in un centro fitness e non riuscire, per svariate ragioni, a partecipare realmente alle attività.
Ovviamente:
- Nessuno cercherà di aiutarti;
- Nessuno si farà carico del tuo investimento;
- Nessuno ti rimborserà.
È tutto vero ma… se ti dicessi che non è vero OVUNQUE?
Prova un po’ a vedere!
Basta buttare i tuoi soldi!
Devi capire subito che questo non è un discorso meramente legato al denaro, è un discorso quasi psicologico: non importa se guadagni 1.000 €, 10.000 € o 100.000 € al mese.
È una cosa che dà letteralmente fastidio a prescindere:
- L’idea di perdere soldi;
- L’idea dello spreco;
- L’idea che hai già pagato per un servizio di cui non potrai usufruire.
Dunque, la domanda ti sorgerà spontanea:
Perché dovrei continuare a pagare l’abbonamento anche per quel periodo?
Questo è il tipico atteggiamento “truffaldino” di tutte quelle palestre che:
- Sanno che, tendenzialmente, non hanno molto tempo da dedicarti dopo che hai pagato;
- Sanno che smetterai presto di allenarti e, dunque, cercheranno semplicemente di spillarti più soldi possibili nell’immediato.
Questo è un fattore che, sicuramente, fa aumentare il tuo timore nell’affidare il tuo benessere ad una palestra…
Perché:
- Non ti senti trattato bene!
- È una cosa ingiusta!
- Ti dà fastidio lo spreco!
- Non ti va e non ti piace buttare il tuo denaro!
Ovviamente è una situazione che potresti incontrare spesso: tutti pensano a come lucrare nel breve tempo.
Ti dirò una cosa, però, raccontandoti semplicemente come ho messo mano al mio sogno, fondando Omega Fitness Club.
Ho sempre visto questo atteggiamento degli altri club come un sintomo di forte insicurezza.
Ciò che c’è di profondamente diverso nell’architettura di Omega, è la sicurezza che deriva dal conoscere perfettamente le situazioni, il tutto dopo aver opportunamente condotto indagini.
Conosco benissimo le difficoltà che potresti incontrare durante il percorso, perché sono molte le persone a viverle sulla propria pelle:
- Mancanza di tempo;
- Impegni che abbondano nelle tue giornate;
- Imprevisti;
- Eventuali malanni stagionali;
- Trasferimento in un’altra città;
- E tanto altro.
Proprio per questo motivo hai bisogno di un centro che garantisca tutto prima, specialmente per approcciarti con maggiore serenità alle eventuali difficoltà; il tutto per perseguire un solo obiettivo:
IL TUO BENESSERE DEVE ESSERE MESSO AL CENTRO!
Solo in questo modo potrai giungere a una condizione di soddisfacimento.
Perché ti sentirai nel posto giusto e sempre nel momento giusto: quando tu deciderai di allenarti le porte della mia palestra saranno sempre aperte.
E, a tua disposizione, avrai una struttura equipaggiata e uno staff pronto a esaudire ogni tuo desiderio.
Uno staff professionale e altamente qualificato che trasformerà la tua esperienza in un’esperienza da replicare con costanza e con impegno.
Perché…
SOLO IN QUESTO MODO NON PERDERAI MAI LA VOGLIA DI ALLENARTI.
Ho la soluzione per te:
Vieni a fare una prova gratuita nel nostro centro.
La prova comprende un check-up completo per la produzione di un’accurata anamnesi che ci permetterà di conoscere la tua salute fisica e la tua predisposizione atletica.
Solo in questo modo potremmo studiare e strutturare per te l’allenamento più adatto alle tue esigenze.
Un allenamento che tenga conto della tua salute muscolare e articolare, ma anche degli impegni della tua vita quotidiana.
Di solito un check-up con ingresso costa 89 €, ma non in questo caso…
In questo caso sarà tutto gratuito perché desidero farti conoscere la mia struttura e l’alta professionalità dei miei trainer!
Un saluto e alla prossima,
Alessandro Tamburlani.
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